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Cuba informazioni generali città da visitare Cayo largo spiaggia e l’Avana?

L’isola di Cuba è la più grande dei Caraibi e vanta le spiagge bianchissime e il mare cristallino di Cayo Largo e Varadero, città storiche come Havana e Trinidad, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, valli verdissime come quelle di Pinar del Rio, popolate dalle più note piantagioni di tabacco al mondo, di banana e di caffè, villaggi e cittadine coloniali, pensate alla meravigliosa Cienfuegos, e parchi ricchi di fauna: dal Parco Nazionale Alejandro di Humboldt, a Granma, dal Parco Nazionale Ciénaga di Zapata, al Parco Nazionale di Viñales.

La Capitale di Cuba è l’Avana fondata esattamente 500 anni fa da Diego Velázquez de Cuéllar, popolata da circa 2,2 milioni di abitanti (popolazione totale di Cuba: 11 milioni) e centro della vita politica, amministrativa e sociale dell’isola.

L'Avana ha una vivace vita notturna, con cinema, teatri storici, cabaret, nightclub, locali con gallerie d’arte contemporanea, diversi teatri e una vibrante scena culinaria dove si suona dal vivo che possono soddisfare le esigenze di tutti i turisti.

All’occhio dei turisti in tour a cuba appare degradata per i palazzi , le case dei cubani e i vari quartieri della città, gli autobus super affollati e l’inquinamento .

Ma le bellezze intrinseche di l’avana fanno alla fine dimenticare tutto anche perchè  la popolazione cubana vogliono vivere in questo modo anche se il turismo e gli americani la vorrebbero vedere piu’ moderna.

Dovrete mettere in conto l’inquinamento (perché le coloratissime auto americane degli anni ’50 disegnano come in un fumetto la cartolina della città, ma sono anche causa dell’altissimo inquinamento dell’aria che strozza la città), la mancanza di mezzi pubblici efficienti (non parlo dei taxi) e l’approccio fastidiosissimo dei cubani, che vi annoieranno con le loro trovate, vi seguiranno e chiameranno continuamente in strada, pur di portarvi nel più vicino locale e spillarvi qualche soldo di tasca. 

Ne sarete infastiditi e vorrete scappare via dall’Avana. Almeno dopo aver visto tutte le meraviglie che questa incredibile città dei caraibi custodisce.

Di cose da fare e vedere all’Avana ce ne sono in questa guida trovate davvero le cose migliori da vedere all’Avana.

1. Museo de la Revolución

Per conoscere un po’ di più sulla storia, sui miti e i momenti più importanti della Rivoluzione cubana, fate tappa al Museo de la Revolución, a pochi passi dal Paseo del Prado e da Parque Central, nella parte storica dell’Avana, ospitato nell’ex Palazzo Presidenziale.

L’Edificio del 1919 conserva gli arredi sontuosi delle sale in cui si è decisa la storia del Paese, e modeste collezioni di documenti e testimonianze d’epoca. La Sala degli Specchi (Salón de los Espejos), realizzato tenendo ad esempio i ricchissimi arredi del Palazzo di Versailles, è il posto perfetto per una foto ricordo.

2. Museo Nacional Bellas Artes de Cuba

Il Museo nazionale delle Belle Arti di Cuba ha due sezioni distinte, ospitate in due edifici diversi, dedicate all’arte internazionale (Arte Universal) e all’arte cubana (Arte Cubano), a pochissima distanza dal Museo de la Revolución e dalle principali attrazioni di Havana Vieja.

Il Museo di Arte Cubana è quello che mi è piaciuto di più e che più vi metterà a contatto con le forme artistiche e i grandi nomi dell’arte locale: da Guillermo Gollazo a Wifredo Lam, amico di Picasso e personalità di spicco delle Avanguardie del XX secolo.

L’edificio è molto grande e quasi ci si perde a visitarlo tutto, ma, se non avete molto tempo a disposizione, in un’ora e mezza potrete cavarvela e dare un’occhiata almeno alle collezioni più importanti. Io ho apprezzato tantissimo le opere di Wifredo Lam e la bellissima mostra fotografica “Moments of the Human Condition” del fotografo documentarista Peter Turnley.

Edificio Bacardi

L’Edificio Bacardi, realizzato nel 1929, è uno di quei palazzi della città davanti al quale vi troverete a passare più volte, o, almeno, questa sarà l’impressione dopo un po’ che avrete messo piede all’Avana.

La torre di questo bellissimo edificio in stile Art Decò è infatti visibile da più punti della città vecchia e si trova proprio al centro di una zona che vanta musei, parchi e i bar storici della capitale.

Il Palazzo non è abitato, ma per 1 CUC potrete visitare il primo piano e raggiungere la vetta della torre (grazie a un comodo ascensore) per godere di una vista a 360 gradi sull’Avana.

Casa Vitrales

Una delle cose più belle di una vacanza a Cuba è la possibilità di poter soggiornare in una casa particular, ossia in una delle case private gestite dai locali ed entrare da subito a stretto contatto con la cultura dell’isola.

All’Avana la più bella casa particular è senz’altro Casa Vitrales. Una dimora in cui il design e l’eleganza la fanno da padroni, ma anche la gentilezza, sia del padrone di casa Juan, che del suo bellissimo staff di cuoche e garzoni.

Un posto nel cuore di Havana Vieja, in cui davvero apprezzare l’arte, i colori e la buona cucina dell’isola. Casa Vitrales ha arredi bellissimi, grandi finestre affacciate sulla strada e una grande terrazza sulla quale viene servita la colazione ogni giorno e dalla quale iniziare a sognare la vostra giornata nella capitale di Cuba.

Plaza de la Catedral

A pochi passi da Casa Vitrales, proprio nel centro più autentico dell’Avana, si trova Plaza de la Catedral, la piazza principale della città in cui spicca la magnifica Cattedrale dell’Avana, considerata il massimo esempio del barocco cubano e una delle attrazioni principali da non perdere assolutamente.

Intorno a Plaza de la Catedral si trovano musei e gallerie che vi consiglio di mettere in lista, dal Taller Experimental de Grafica, al Centro Wifredo Lam, ma anche ristoranti e bar famosissimi (nel vicolo sinistro della piazza troverete la Bodeguita del Medio).

Taller Experimental de Grafica

Su uno dei lati di Plaza de la Catedral, proprio prima di sbucare nel grande spazio dominato dall’architettura barocca della Cattedrale dell’Avana, si nasconde uno dei piccoli grandi laboratori d’arte che potrete visitare in città.

Il Taller Experimental de Grafica è una fabbrica di idee e colori, aperta nel 1962, addirittura con il supporto dell’allora Ministro: Che Guevara.

Ancora oggi qui gli artisti locali si cimentano al torchio, utilizzano presse e macchinari da stampa per produrre opere d’arte contemporanea apprezzabili. Poster, stampe, disegni, serigrafie, incisioni: fate un salto per fotografare gli artisti all’opera e per acquistare uno dei loro ultimi lavori.

 Al secondo piano di questa officina dell’arte, infatti, c’è un piccolo negozio in cui fare acquisti.

Bodeguita del Medio

La Bodeguita del Medio è un posto speciale, che vi catapulterà per qualche minuto nella vera atmosfera cubana, nonostante vi troviate proprio al centro della parte turistica della città.

La Bodeguita del Medio è un posto turistico, ma è anche una vera istituzione da non perdere ed il luogo dove il cocktail Mojito è stato inventato e sorseggiato per la prima volta.

Dal 1942 questo è il posto dove poter gustare il miglior Mojito di Cuba (e del Mondo) e ascoltare classica musica cubana suonata da artisti eccezionali, nel piccolo spazio del locale.

Sedetevi a uno degli alti sgabelli intorno al bancone del bar, ordinate il vostro cocktail a base di Rum, zucchero di canna, menta e lime e lasciatevi trasportare da una bellissima rumba. Salvador Allende e Pablo Neruda, ma anche Gabriel Garcia Marquez ed Hemingway adoravano questo posto. Piacerà anche a voi!

Centro de Arte Contemporaneo Wifredo Lam

Ci sono pochi e selezionati posti all’Avana dedicati all’arte contemporanea e il Centro Wifredo Lam è uno di quelli da non perdere.

Il museo, dedicato a uno degli artisti cubani più rappresentativi, contemporaneo ed amico di Pablo Picasso, si trova accanto alla Cattedrale dell’Avana, a uno degli angoli alti di Plaza de la Cattedral.

Ospita mostre ed installazioni di artisti contemporanei internazionali e dei Paesi in via di sviluppo come Africa, America Latina, Caraibi e Asia e rappresenta il cuore dell’iniziativa dedicata alle arti visuali: Havana Biennal.

Plaza de Armas

Lasciata Plaza de la Catedral, incamminatevi verso sud fino a Plaza de Armas, la più antica piazza dell’Avana, sempre nel cuore vecchio della città. Plaza de Armas risale al 1520, cioè a pochi anni dopo la fondazione della capitale cubana, ma il parco e gli edifici che la circondano oggi furono realizzati alla fine del XVIII secolo.

Plaza de Armas è anche la piazza famosa per il mercatino di oggettistica e libri usati (ci sono anche bellissime copie vintage del National Geographic) che si tiene tutti i giorni, a parte la domenica, sotto le palme e negli spazi ombreggiati che circondano il parchetto centrale.

Datevi da fare a spulciare fra gli scaffali delle bancarelle allestite con cura e cercate riparo dalla calura dell’isola in uno dei bar e ritoranti che si trovano nelle vicinanze. Una coca cola ghiacciata (o la locale TuKola) a questo punto ci sta tutta!

Plaza Francisco de Asis

Plaza de Armas la ricorderete per il mercatino dell’usato, Plaza Francesco de Asis per le installazioni artistiche e per l’aspetto “europeo” delle sue architetture. Quello che ho trovato durante la mia visita è la divertente e coloratissima installazione di 16 sculture di cani cartoon disegnati da altrettanti artisti dell’America Latina (Xico project) che, ispirati da un’icona messicana (il cane tradizionale Xoloitzcuintle), hanno realizzato 16 sculture pop, alte circa 1,80 m ciascuna, per celebrare il 496esimo compleanno dell’Avana.

La piazza risalente al XVI secolo, si trova di fronte al porto della città ed è stata restaurata negli anni ’90. Il suo aspetto pulito e rimesso a nuovo dopo il restauro, vi farà sentire per un attimo turisti di una città Belga, più che in vacanza ai Caraibi. Su un lato della piazza si trovano la Chiesa e il Convento di San Francesco di Assisi che sono oggi un museo e che potrete visitare senza guida al costo di 2 CUC.

Calle Obispo e Farmacia Taquechel

Lasciandovi alle spalle Plaza Francesco de Asis, e incamminandovi nella direzione di Plaza Vieja, vi ritroverete a un certo punto ad ammirare i laboratori d’arte e le vetrine dei piccoli ed eleganti negozi di Calle Obispo, che con Calle Mercaderes rappresenta la principale via dello “shopping” dell’Avana.

Uno degli indirizzi che vi suggerisco di segnare è quello che custodisce come una gemma la meravigliosa Farmacia Taquechel, istituita alla fine dell’Ottocento e riaperta al pubblico a metà degli anni Novanta.

Potrete fare un giro tra le due sale principali e visitare il piccolo museo, restando incantati dalla bellezza del luogo. La Farmacia conserva antiche porcellane francesi e vende unguenti e medicamenti made in Cuba ed altre salvifiche erbe officinali.

Factoría Habana – Museo di Arte Sperimentale

Uno dei posti che non troverete facilmente sulle guide di viaggio (messo forse in secondo piano rispetto al FAC: Fabrica de Arte Cubano) e che ho scovato per caso, persa tra le vie acciottolate della città vecchia, è Factoría Habana, un grande edificio di tre piani completamente dedicato all’Arte contemporanea e alle arti visuali, aperto con lo scopo di creare un legame fra arte latina e arte europea.

La visita è assolutamente gratuita e le mostre e installazioni disposte sui tre livelli meritano davvero. Il museo vi terrà impegnati per una buona mezz’ora, sottraendovi all’afa inclemente della strada. Super consigliato se amate l’arte, il design e la fotografia!

Plaza Vieja

Plaza Vieja, originariamente chiamata Plaza Nueva, è la piazza che mi è piaciuta di più all’Avana. Sarà perché gli edifici oloniali che la circondano sono stati restaurati da poco e i colori delle loro facciate, impreziositi da bellissimi vitrales (finestre istoriate tradizionali), ti accolgono in un abbraccio che riscalda il cuore, ma davvero questo posto farà breccia nel vostro cuore.

Il cielo blu fa da tetto a questo quadro di stili (barocco e art nuveau soprattutto) e di vita quotidiana. Al centro della Piazza si trova una fontana recintata appena restaurata, e sui lati della stessa si susseguono bar, birrifici, ristoranti e negozi.

In piazza, oltre ai turisti in visita nella città e a vecchi con la chitarra che intonano i classici della musica cubana, anche i ragazzini della scuola elementare Angela Lauda, che si esercitano senza problemi, durante l’ora di educazione fisica.

Centro de Desarollo de Las Artes Visuales

Su uno dei lati di Plaza Vieja si trova il Centro de Desarollo de Arte Visuales, museo e centro sperimentale dedicato alle arti visuali che potrete visitare gratuitamente e in piana libertà. Il centro è ospitato in uno degli edifici storici che circondano la piazza e si sviluppa su tre livelli.

Al piano più alto, dopo aver attraversato la sala espositiva più grande, potrete affacciarvi alla lunga terrazza che sovrasta la piazza e scattare la più bella foto di Plaza Vieja da lì.

Il posto merita una visita, se non per le opere esposte, almeno per la meravigliosa veduta panoramica che offre di uno dei gioielli della città.

Chiesa Russa Ortodossa Nostra Signora di Kazan

I legami tra Cuba e Mosca sono stati sempre forti, almeno fino a un recente raffreddamento avvenuto in seguito alla ripresa delle comunicazioni fra il Governo dell’Isola e gli USA.

All’Avana, e in generale a Cuba, ancora circolano numerosissime Lada e auto russe, qualche ristorante con cucina russa lo troverete sul Malecon e arredi e cimeli del periodo sovietico se ne contano ancora in ogni casa.

I cubani considerano I russi “fratelli” e, nonostante le ultime vicissitudini e la fine dell’URSS, Cuba non ha mai smesso di sentirsi vicina alla Russia. Uno dei gesti che più testimoniano l’intrinseco legame fra le due culture è la realizzazione, negli ultimi anni, di una bellissima Chiesa russo-ortodossa nella parte storica della città.

La Chiesa di Nostra Signora di Kazan è una piccola bomboniera stuccata di bianco con una cupola d’oro che sfolgora sotto il sole cocente dei Caraibi, oggi in opera e aperta ai fedeli di culto ortodosso che si trovano sull’isola.

Quando sono passata di qui per visitarla, la Chiesa era chiusa. Tuttavia, grazie all’aiuto dei cubani, sono riusciata a rintracciare l’uomo che la tiene in cura e ad entrare per uno scatto e una breve preghiera. Non sono ortodossa, ma la bellezza delle icone e l’atmosfera raccolta di una Chiesa Russa nel cuore dei Caraibi fanno un bel effetto.

Gymnasio Rafael Trejo

I cubani non saranno campioni di scherma, né leggende del calcio, ma sono fortissimi nella Boxe.

A Cuba, tra le strade popolari dell’Havana vecchia, è incastonata questa gemma che farà gola agli amanti dello sport: una scuola di boxe all’aria aperta, che potrete visitare durante la settimana dopo le 16:00, quando si svolgono gli allenamenti, o di venerdì sera, se ci tenete ad assistere a un vero match.

In questa palestra a cielo aperto, fatta da un ring centrale e da un piccolo piazzale in cui giovani promesse della boxe si allenano, potrete anche prenotare la vostra personalissima lezione di boxe e farvi seguire da maestri professionisti, fino a che non ne avrete abbastanza.

Il Gymnasio Rafael Trejo, che prende il nome da un giovane rivoluzionario assassinato negli anni ’30 del secolo scorso, ha sfornato molti campioni olimpionici e rappresenta uno dei luoghi ancora intatti della città, dove davvero poter entrare a contatto con la gente e la cultura dell’Isola.

Il Capitolio

Non dovrete fare fatica per vedere uno dei simboli dell’Havana. Passerete davanti al Capitolio Nacional molte volte, o vi ci ritroverete davanti, sbucando da uno dei tanti vicoli pieni di vita di Havana Centro.

Il Capitolio Nacional è la struttura più riconoscibile e magnificiente della città, messa in piedi negli anni ’20 del XX secolo e originariamente sede del Governo di Cuba. Nell’aspetto ricorda il Campidoglio della capitale Americana, ma la cupola in pietra chiara del Capitolio, alta 62 metri, supera di poco quella del Palazzo di Washington.

Il lungo processo di restauro che lo interessa da ormai qualche anno, non è ancora stato portato a termine. Vedrete uomini a lavoro affaccendarsi nei paraggi, ma il Capitolio lo troverete fasciato da grandi impalcature per qualche mese ancora. Riapertura prevista nel 2016. Vedremo se la promessa verrà rispettata.

Real Fábrica de Tabacos Partagás

Se siete a Cuba, e ancor meglio all’Avana, fate un salto in una fabbrica di tabacco per acquistare un po’ di sigari da portare a casa e regalare ad amici e parenti.

Nel cuore di Havana Centro, proprio di fronte al Capitolio, svetta la storica facciata della Real Fàbrica de Tabacos Partagas, azienda storica fondata nel 1845, dedita alla produzione di sigari rinomatissimi.

In realtà, e questo la LonelyPlanet non ve lo dice, perché non è proprio aggiornata su Cuba, la Fabrica si è spostata a circa 2 km da qui e per vedere uomini e donne all’opera con le foglie di tabacco, dovrete fare ancora un po’ di strada. Tuttavia, a questo indirizzo potrete ancora trovare il negozio ufficiale Partagas, nel quale acquistare i miglior sigari dell’isola, dal Montecristo al Romeo y Julieta, dal più pregiato Cohiba, al Partagas (P2), il preferito da Hemingway.

Malecón e tour con auto d’epoca

Quando nel 1901 furono innalzati muraglioni in pietra per difendere la città dalla forza di correnti e uragani che sferzano l’isola durante la stagione piovosa, nessuno si sarebbe immaginato che il Malecón, il lungomare dell’Havana, sarebbe diventato il salotto della città, il luogo in cui da mattina a sera i cubani si sarebbero ritrovati, per passeggiare, pescare, scambiarsi due chiacchiere, darsi appuntamento e baciarsi fino all’alba, sfidando l’orizzonte.

Se siete in vacanza all’Avana, non potete perdervi una passeggiata lungo il Malecón. Potete anche farvi scarrozzare in giro al tramonto da una delle auto d’epoca americane parcheggiate di fronte all’Hotel Ingleterra, in Parque Central.

Una corsa al tramonto lungo il Malecon vi costerà dai 10 ai 15 CUC e vi lascerà ricordi meravigliosi.

La Guarida in Havana Centro

La Guarida è un ristorante molto noto in città, il luogo principale in cui furono girate le scene del film candidato agli Oscar “Fresa y Chocolate” e dove tutte le più grandi star internazionali, da Spielberg a Will Smith, da Sting a Dustin Hoffman, da Beyonce e Roberto Cavalli, fino a Rihanna, hanno fatto tappa, durante la loro vacanza a L’Avana.

Quello che vi consiglio di fare è fare un salto qui il giorno prima, non solo per prenotare un tavolo (vista l’alta richiesta), ma anche e soprattutto per scattare una foto di giorno allo scenografico secondo piano dell’edificio che ospita il ristorante e che si presenta come una grande sala con colonne e grandi finestrone affacciate sulla strada, dove i camerieri de La Guarida vengono a stendere il bucato.

Il contrasto tra il color arancio delle pareti, sscrostate dal tempo, e il bianco candido delle tovaglie appena stese all’aria, vi farà sobbalzare il cuore. Uno spettacolo che non vi dovete perdere!

Monumento Jose Martì

Il Memorial José Martí è la costruzione più alta della città (circa 140 metri) e svetta imponente in Plaza de la Revolución, nel quartiere di Vedado.

L’Edificio è un vero e proprio tributo alla figura dell’eroe Nazionale José Martí, al quale è pure dedicato l’Aeroporto dell’Havana.

Al momento non è possibile prendere l’ascensore e raggiungere la postazione situata a 129 metri dove godere della migliore vista sulla Plaza. Tuttavia, da qui potrete comunque scattare una bellissima foto della Piazza con il murales di Che Guevara sullo sfondo.

Palazzo del Ministro degli Interni e murales di Che Guevara

Di fronte al Memorial José Martí, all’angolo di Plaza de la Revoluciòn, riconoscerete una delle icone del Paese: il murales di ceramica alto 30 metri, opera di Amalia Pelàez, raffigurante il volto del giovane Ernesto Che Guevara, accompagnato dal famoso slogan Hasta la victoria siempre.

Il tributo spicca sulla facciata dell’edificio del Ministero degli Interni (Ministerio del interior) ed è una tappa obbligata per tutti quelli che sono in visita all’Havana. Il bus turistico passa proprio davanti all’edificio e rallenta per qualche secondo, per permettere a tutti di scattare una foto.

Cafè Laurent

Se siete nel quartiere di Vedado, e avete voglia di qualcosa di buono, il posto ideale per un pranzo gustosissimo in uno posto speciale è Cafè Laurent.

Questo ristorante si trova al quinto e ultimo piano di un condominio di Vedado e dovrete raggiungerlo prendendo un piccolo ascensore. Gli arredi in legno chiaro e la carta da parati realizzata con vecchi magazine vi faranno sentire a casa.

La cucina è impeccabile, i piatti i menu numerosi e la qualità degli ingredienti sopra gli standard dell’Avana. Chiedete di pranzare in terrazza e godetevi un pasto caraibico nella Brooklyn dell’Avana. Io ho preso verdure grigliate con parmigiano, arroz (riso bianco) e patatine fritte.

Cinema Yara

Il Cinema Yara è uno degli edifici più belli di Vedado e tra i primi esempi del Movimento artistico Modernista cubano. Il Cinema fu aperto negli anni ’40 del secolo scorso e ancora oggi è uno dei cinema principali di Cuba, punto di riferimento per iniziative e festival cinematografici.

Di sicuro il più all’avanguardia, essendosi dotato, qualche anno fa, di un proiettore digitale. La struttura curva e coloratissima della facciata catturerà subito la vostra attenzione e vi incuriosirà a tal punto che vorrete entrare, anche solo per una visita fugace. All’ingresso troverete una serie di bellissime locandine di film storici cubani che vorrete immortalare con una foto.

Gelateria Coppelia

Coppelia è il luogo perfetto per gustare un ottimo gelato, ma tutto questo vi richiederà un piccolo sforzo e tanta pazienza.

Alla gelateria Coppelia, infatti, è possibile pagare una coppa di gelato in CUC o in CUP (moneta Nacional).

Pagare in CUP vi permetterà di risparmiare abbastanza e di gustare il vostro gelato nei locali più belli e storici della famosa gelateria. Tutto questo richiederà, però, che voi vi mettiate in fila con i locali e aspettiate il vostro turno per minimo mezz’ora. Se siete dei turisti e non avete voglia di aspettare così tanto per un gelato, né vi importa di pagare 2 euro, invece che pochi centesimi, allora potrete entrare immediatamente, ma… vi indirizzeranno verso un’altra ala dell’edificio, poco accogliente, rinominata da loro “la Coppelia per i turisti”.

Quello che ho fatto io, imponendomi di abbandonare l’idea di denunciarli per razzismo, è ordinare un cono, gustarlo nel luogo angusto in cui relegano i turisti e poi andare in esplorazione in questo parco giochi del gusto.

In realtà, la visita non varrebbe neanche la fatica, ma il gelato di guava che ho assaggiato da Coppelia è il più buono in assoluto che abbia mai mangiato nella vita (superando lo strawberrycheesecake che avevo amato quando vivevo in Svezia). Se siete abbastanza pazienti e golosi come me (golosissimi), fate un salto alla gelateria Coppelia e ordinate un cono o una coppa gelato al gusto di guava, caramello, vaniglia, cocco o banana. La dolcezza di un gelato fanno dimenticare tutto.

Floridita

E arriviamo all’ultimo dei locali storici da non perdere all’Avana: il mitico bar Floridita, aperto nel 1817 e noto non solo per i suoi cocktail, ma anche per una rinomatissima cucina di pesce.

Si tratta di un luogo storico perché è qui che nel secolo scorso fu “inventato” il cocktail Daiquiri e perché è questo il bar nel quale Ernest Hemingway passava le sue serate cubane all’Avana, tra sigari e fiumi di rum.

Il locale si trova alla fine di Calle Obispo, a una traversa di distanza da Parque Central e pochi metri dal Capitolio. Gli arredi interni sono in forti tinte color carminio e a un angolo del bar, quasi fosse ancora seduto lì al bancone, spicca una statua in bronzo a grandezza naturale di Hemingway.

Venite qui anche solo per un drink dopo cena e scattate una foto molto kitsch con il bronzeo premio Nobel.


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