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Visto turistico per l’Italia da Cuba?

Scopri come ottenere visto turistico per Italia da Cuba: procedura, documenti necessari e tempistiche. Prepariamo noi Fideiussione e assicurazione viaggi .

Per ottenere il visto turistico d'ingresso da Cuba per l'Italia la nostra agenzia si occupa di preparare alcuni documenti utili da portare ambasciata italiana avana come:


(domanda di visto, lettera di invito, prenotazione del turno/appuntamento all'ambasciata, prenotazione aerea non confermata di a/r (il biglietto aereo va fatto all’accettazione del visto), l'emissione della fideiussione bancaria per ingresso stranieri , la polizza sanitaria per il viaggio e eventuale servizio di spedizione al vostro ospite di tutta la documentazione tramite corriere internazionale a pagamento dal vostro domicilio ).

Per fare tutto ciò bisogna preparare da parte dell’invitante che fa l’ospitalità in Italia  la seguente documentazione che dovrà fornirci possibilmente via e-mail o posta:
 
1. La copia della carta Identità o passaporto della persona di chi fa l'invito (l'invitante)
2. Permesso di Soggiorno solo nel caso di straniero che fanno l'invito (l'invitante)
3. Copia del Codice fiscale (l'invitante)
4. Copia dell’ Ultima busta paga oppure ultimo Modello Cud se (lavoratore dipendente) oppure Modello Unico se (lavoratore autonomo) ultimo Modello Cud se (pensionato) (l'invitante)
5. Copia passaporto del beneficiario solo la pagina dove c'è la foto (l'ospite che deve arrivare in Italia)
6. Ci dovete indicare l'Indirizzo di residenza all'estero del vostro ospite (colui/e che viene in Italia), numero telefonico e professione attuale da indicare nella mail dell'ordine da voi fatto.
7. Ricordatevi di indicarci il vostro Indirizzo completo nella mail per la spedizione dei documenti a Voi in Italia
8. Vi informo che nel caso volete usufruire della spedizione all'estero tramite i nostri corrieri ci dovete indicare nella mail l'indirizzo esatto all'estero dove far recapitare i documenti al Vostro ospite.

Il cubano/a deve fare solo il passaporto presso l’ufficio dell’Immigración o all’ufficio del Carné d’Identità competente per il municipio dove risiede e i tempi di rilascio variano da provincia a provincia.
Una volta che avete ricevuta tutta la documentazione da parte nostra vi spieghiamo in breve cosa dovrà portare con se all’intervista presso l’ambasciata italiana per la richiesta del visto:

Il giorno del turno all’intervista l’invitato cubana/o dovrà presentarsi all’ora stabilita nel foglio del turno all’Ambasciata Italiana all’Avana con una serie di documenti parte dei quali dovranno essergli mandati in originale e copia dall’invitante:

1. Passaporto cubano in origina con una validità superiore a 6 mesi dopo la scadenza del visto richiesto.
2. Copia della concessione del turno fatto per l’appuntamento all’Ambasciata
3. Una  Foto tessera formato 3,5*5
4. La Prenotazione aerea di andata e ritorno con date coincidenti a quelle richieste per il visto.
5. L’ Assicurazione Medico Sanitaria per visto turistico (seguro de viaje) preparata da noi valida per tutti i Paesi aderenti al trattato di Schengen  con copertura minima di 30.000 €
6. Lettera d’invito in originale e copia.
7. Fidejussione assicurativa/Bancaria per visto di ingresso o Polizza Fidejussoria per visto turistico
8. Fotocopia firmata della carta d’identità dell’invitante (se italiano) oppure del passaporto con tutte le pagine dei dati anagrafici e la firma oppure copia del permesso di soggiorno se l’invitante è cubano/straniero soggiornante in Italia.
 

Nel caso l’invitato Cubano lavora un documento che certifichi l’esistenza di un rapporto di lavoro stabile del richiedente a Cuba contenente le seguenti indicazioni:

1. Dati Personali
2. Funzioni svolte dal lavoratore
3. Data di assunzione del lavoro
4. Autorizzazione scritta indicando il periodo di ferie (precisando i giorni)
5. Questa dichiarazione dovrà essere fatta su carta intestata o timbrata della società, entità o associazione e deve riportare indirizzo, telefono e firma del responsabile e essere firmata dal “Asesor Juridico”
10. Se l’invitato non lavora si deve dimostrare come si sostiene nel paese di origine : Nel caso un familiare  lo mantiene economicamente dovrà esibire una dichiarazione giurata fatta da un notaio oppure copie delle rimesse fatta dall’estero (ultimi 6 mesi) con un documento della banca italiana che dichiari nome di chi effettua il bonifico e di chi lo riceve.
11. Nel caso  l’invitato sta studiando dovrà presentare una lettera fatta  dalla Scuola o Università in originale e firmata dal direttore indirizzata all’Ambasciata d’Italia nella quale si fa riferimento al corso seguito e si dà l’autorizzazione al viaggio in Italia nei tempi indicati.
12. Nel caso di esistenza di vincoli di parentela fra l’invitato e l’invitante devono essere dimostrati con certificati che attestano realmente la parentela e nel caso.
 l’invitante è un parente di 1° oppure di  2° grado di nazionalità italiana (cubano con doppia nazionalità) i certificati devono essere legalizzati al Minrex.
13. Nel caso  l’invitato ha già fatto dei viaggi precedentemente deve anche presentare il passaporto precedente (se ha passaporto nuovo) o un certificato di “ Movimientos Migratorio ”
14. Eventuali certificati di proprietà di casa ,  auto o moto o altre fonte di reddito dimostrabile
15. Pagamento dei diritti consolari 80,00 Euro (non vengono accettati CUC) pagamento da fare in loco .

Dopo circa 7/10 giorni dell’intervista gli viene comunicato il giorno che l’invitato deve tornare all’ambasciata dove gli daranno l’esito  positivo o negativo di accettazione  e gli verrà restituito  il passaporto .

Vi ricordiamo che con il visto turistico e’ vietato lavorare in Italia o Paesi Schengen e l’ambasciata tratta  tutte le domande con discrezionalità e imparzialità riservandosi di chiedere ulteriore documentazione aggiuntiva oppure puo’ concedere il visto con una durata inferiore alla richiesta indicata nella richiesta di visto.

Vi ricordiamo che la nostra attività consiste solo in mera consulenza ma la decisione finale del visto dipende sempre e esclusivamente dall’ambasciata diffidate chi ve lo garantisce o chi dice di essere sponsor sui visti di ingresso a Cuba.


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